Birth - Io sono Sean
(Birth) USA/UK/Germania/Francia 2004 thriller 1h40'
Regia: Jonathan Glazer
Sceneggiatura: Milo Addica, Jean-Claude Carrière, Jonathan Glazer
Fotografia: Harris Savides
Montaggio: Sam Sneade, Claus Wehlisch
Musiche: Alexandre Desplat
Scenografia: Kevin Thompson
Costumi: John A. Dunn
Nicole Kidman: Anna
Cameron Bright: Sean bambino
Lauren Bacall: Eleanor
Anne Heche: Clara
Danny Huston: Joseph
Alison Elliott: Laura
Arliss Howard: Bob
Peter Stormare: Clifford
Michael Desautels: Sean adulto
TRAMA: Dopo la festa di fidanzamento di Anna, arriva nella sua casa un ragazzino che sostiene di essere Sean, il marito morto dieci anni prima. Nonostante il rifiuto di tutta la famiglia, la donna inizia a credere nel bambino, convinta dai ricordi del nuovo Sean e dalla speranza di ricreare l'antico rapporto, mai dimenticato.
Voto 7
Nicole Kidman è Anna, una vedova che sta per risposarsi ma che un giorno, ad una festa, incontra un ragazzino che afferma di essere suo marito. Quello morto.
Come incipit non è male, anzi direi che apre a tanti tipi di scenari: il problema principale è sapersi districare e non è facile. Jonathan Glazer - che si era fatto notare tra innumerevoli video-shorts con l’interessante Sexy Beast - L'ultimo colpo della bestia ma poi ci sbatterà in faccia un rivoluzionario e originalissimo Under the Skin – sa cosa deve fare e lo porta avanti con sicurezza. Poi succede che molti critici storcono la bocca e tanti altri apprezzano.
Ritengo normale tutto ciò perché qui si cammina su un sottile filo e l’equilibrio richiede abilità e si può scivolare nell’involontario comico. Io personalmente stimo parecchio questo film, anche perché intravedo oltre lo schermo un lucido discorso sociale e politico, un più largo dibattito sulla famiglia, su ciò che desideriamo, abbandoniamo, vogliamo dimenticare, che ci ritorna e ci accorgiamo che ci manca.
È così che diventa un tesissimo thriller dominato dallo sguardo inebetito della sempre perfetta - bravissima, sempre in parte, pronta per ogni tipo di ruolo - Nicole Kidman a cui pare vivere un vero incubo mentre intorno a lei lo scetticismo dei familiari e dei conoscenti la osservano con perplessità.
Film anche nobilitato dalla presenza della indimenticabile e sempre bella Lauren Bacall.
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