Hanna (2011)
- michemar
- 21 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 mag 2023

Hanna
USA/UK/Germania 2011 azione 1h51'
Regia: Joe Wright
Sceneggiatura: Seth Lochhead, David Farr
Fotografia: Alwin Küchler
Montaggio: Paul Tothill
Musiche: The Chemical Brothers
Scenografia: Sarah Greenwood
Costumi: Lucie Bates
Saoirse Ronan: Hanna Heller
Eric Bana: Erik Heller
Cate Blanchett: Marissa Viegler
Tom Hollander: Isaacs
Olivia Williams: Rachel
Jason Flemyng: Sebastian
TRAMA: Una giovane sedicenne addestrata dal padre ad essere una perfetta assassina viene inviata in missione in Europa, mentre uno spietato agente segreto la cerca per ucciderla.
Voto 7

“C’era una volta una ragazza molto speciale che viveva nei boschi con suo padre…”
La sedicenne Hanna è cresciuta in Finlandia ed è stata addestrata come una pericolosa assassina dal padre Erik, ex agente della CIA, che ha intenzione di usare la figlia per regolare i conti con l'ex collega Marissa, responsabile del suo allontanamento dai servizi segreti. Catturata grazie a uno stratagemma da lei stessa messo a punto, Hanna viene trasportata in Marocco dove scopre che Erik l'ha ingannata per tutta la vita e, dopo aver ucciso la sostituta che Marissa manda al posto suo, scappa via portando con sé files che contengono informazioni sul suo DNA.

Joe Wright elabora il film in modo che sia presentato come un dramma ma con sequenze d'azione, e ciò neanche è sufficiente per dare un’idea dell’opera perché una tale descrizione sposterebbe l'attenzione dal reale ritmo inquieto e implacabile da cui è caratterizzata. Sì, ci sono elementi drammatici nella storia - questi sono necessari per lo sviluppo del personaggio e la progressione narrativa - ma il fulcro è il mistero che circonda la natura della giovanissima protagonista e la suspense che accompagna il suo viaggio dall'isolamento alla realtà moderna. Il film, dopo una adeguata introduzione sulla vita spartana che vivevano, biforca la sua trama seguendo i viaggi paralleli di Hanna e suo padre Erik mentre si infiltrano separatamente nella società.

La giovane ha trascorso la maggior parte della sua vita nelle inospitali terre selvagge della Finlandia, imparando da suo padre come diventare un’assassina spietata. I suoi metodi di insegnamento sono stati molto duri e l'addestramento di Hanna è stato faticoso. Ora è preparata, ma tuttavia, con metà della sua adolescenza alle spalle, decide che è pronta per entrare nella vita metropolitana. La sua prima missione è quella di infiltrarsi in un'installazione sicura del governo degli Stati Uniti in Europa e uccidere Marissa Wiegler (Cate Blanchett), la donna responsabile della morte della madre. Nel frattempo, Erik si dirige a sud in modo da potersi riunire con la figlia a Berlino una volta che la nemica giurata sia morta. Il piano va più o meno come previsto, tranne che la Marissa che Hanna ha incontrato non è la donna che credeva. Dopo essere fuggita dal luogo sicuro dove viene portata per l'interrogatorio, Hanna diventa la preda in un gioco del gatto e del topo con la vera Marissa, feroce e spietata.

Elettrizzante e ansiogeno film d'azione che vede come protagonista la allora algida adolescente Saoirse Ronan, più che mai sorprendente nei panni di una ragazzina cresciuta come una eremita e addestrata come una killer professionista e infallibile. Un padre (Eric Bana) con un passato da nascondere e una madre matrigna altrettanto algida ma feroce fanno da addestratori: la mezz'ora finale farà trattenere il fiato.
È una fiaba d’azione, veloce e ritmata, che entra anche nel mondo classico fiabesco del luna park, dove le storie dei fratelli Grimm fanno da sfondo all’estenuante duello finale. Lei, Hanna, è una eroina con l’aureola che ricorda quelle di Luc Besson, è una macchina perfetta e una mente veloce come i suoi muscoli addestrati, una donnina senza paura che si muove al ritmo dei Chemical Brothers.
Ritmo da cardiopalma e spettacolare, perché Cate Blanchett sa essere dolcissima ma anche spietata, dipende dal film. E infatti...
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