Intervista col vampiro
(Interview with the Vampire: The Vampire Chronicles) USA 1994 horror 2h3’
Regia: Neil Jordan
Soggetto: Anne Rice (romanzo)
Sceneggiatura: Anne Rice
Fotografia: Philippe Rousselot
Montaggio: Mick Audsley, Joke van Wijk
Musiche: Elliot Goldenthal
Scenografia: Dante Ferretti
Costumi: Sandy Powell
Tom Cruise: Lestat de Lioncourt
Brad Pitt: Louis de Pointe du Lac
Christian Slater: Daniel Molloy
Kirsten Dunst: Claudia
Antonio Banderas: Armand
Stephen Rea: Santiago
Domiziana Giordano: Madeleine
Thandie Newton: Yvette
Sarah Stockbridge: Estelle
TRAMA: Louis è un vampiro che decide di raccontare al giornalista Mallory la sua esperienza cominciata nel 1791. Louis De Pointe du Lac, ricco possidente di New Orleans, vive ritirato nella sua lussuosa abitazione, annientato dal dolore per la perdita della moglie e della figlia. Lestat, un uomo dal fascino perverso dedito al vampirismo, lo conosce e decide di iniziarlo al mondo dei non-morti. Louis si affeziona a una bambina rimasta orfana. Lestat, che se ne è accorto, vampirizza la piccola, onde farne dono all'amico. Claudia diventa così anche lei vampiro.
Voto 6,5
San Francisco, 1993. In un albergo Louis de Pointe du Lac viene intervistato dal giornalista Daniel Malloy e racconta all'uomo la sua vera natura, quella di vampiro, orribile malgrado l'immortalità.
È un film di vampiri completamente diverso da come conosciamo il genere, si potrebbe affermare che è persino non convenzionale. E non è poi così spaventoso come si potrebbe immaginare. Non è convenzionale perché non è il solito schema del punto di vista di semplici mortali che contrastano le forze del male soprannaturale con bastoni appuntiti o oggetti rituali, piuttosto è una visione morbosamente affascinante dello stile di vita dei “non morti”, che inizia già dopo qualche minuto, allorquando il biondo aristocratico (simpatico?) Lestat de Lioncourt (il Tom Cruise lontano mille miglia dal Top Gun con cui è diventato famoso) si avventa su Louis de Pointe du Lac.
Grandi scenografie e bellissimi costumi riempiono questa oscura storia, tratta dall’omonimo romanzo di Anne Rice, best seller del 1976, che la stessa scrittrice ha adattato per il grande schermo. La storia dell'amore depravato e della lussuria è raccontata a un giornalista (Christian Slater) da Louis (Brad Pitt), che è l’uomo protetto dallo spietato Lestat. Ad unirsi a loro c'è Claudia (Kirsten Dunst, allora 12enne) che preferisce affondare le sue zanne su prostitute e donne anziane. Armand (Antonio Banderas), il più vecchio vampiro vivente del mondo, ha altri gusti. Risulta curioso, comunque, osservare Cruise e Pitt vivere in coppia nella speranza di nascondere il loro stile di vita congenito alla loro natura.
Uno dei pregi del film consiste nel fatto che contiene diverse scene che si potrebbe definire d'azione tanto che non riesce mai a diventare noioso o noioso. Come per esempio quando il protagonista, dopo la trasformazione incontra persone che non lo conoscono e che quindi gli permettono di banchettare con loro oppure scene come la caccia notturna nella città della Louisiana.
Alla regia Neil Jordan, un cineasta che non ha mai disdegnato cambiare genere e si è sempre mostrato all’altezza dei cambiamenti di direzione. Film che non sempre ha riscosso i favori del pubblico ma il successo al botteghino fu notevole, anche per gli scintillanti nomi del cast.
1995 - Premio Oscar
Candidatura per la miglior scenografia
Candidatura per la migliore colonna sonora
1995 - Golden Globe
Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Kirsten Dunst
Candidatura per la migliore colonna sonora originale
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