Sicilian Ghost Story (2017)
- michemar
- 29 set 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 mar

Sicilian Ghost Story Italia/Francia/Svizzera 2017 dramma 2h2'
Regia: Fabio Grassadonia e Antonio Piazza Sceneggiatura: Fabio Grassadonia e Antonio Piazza Fotografia: Luca Bigazzi Montaggio: Cristiano Travaglioli Musiche: Anton Spielmann Scenografia: Marco Dentici Costumi: Fiorella Ingrassia
Julia Jedlikowska: Luna Gaetano Fernandez: Giuseppe Corinne Musallari: Loredana Andrea Falzone: Nino Federico Finocchiaro: Calogero Lorenzo Curcio: Mariano Vincenzo Amato: padre di Luna Sabine Timoteo: madre di Luna Filippo Luna: U'Nanu
TRAMA: In un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco, Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, scompare. Luna, una sua compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d'accesso. Solo il loro indistruttibile amore le permetterà di tornare indietro.
Voto 7

I registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (gli stessi dell'interessantissimo Salvo, se lo ricordate) hanno presentato il film affermando che: “si ispira a eventi realmente accaduti. Il 23 novembre 1993, Giuseppe Di Matteo, il figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, è rapito da Cosa Nostra affinché il padre la smetta di cooperare con le autorità. Poiché il padre continua a parlare, Giuseppe viene tenuto nelle mani della mafia per 779 giorni e notti. Giuseppe è dunque come un fantasma intrappolato in una storia senza possibilità di redenzione, un fantasma che attende di essere liberato. Il solo modo che avevamo per raccontare la sua storia era quello di creare una collisione tra la realtà e la fantasia. Il nostro punto di partenza è stato dunque quello di realizzare sul piano del reale una favola oscura e sul piano del fantastico una favola romantica.”

Forse si sono ispirati a quello che scriveva Leonardo Sciascia: “La Sicilia è tutta una fantastica dimensione e non ci si può star dentro senza fantasia”, fatto sta che Grassadonia e Piazza affidano ad una 13enne (la carinissima e sorprendente Julia Jedlikowska) la volontà della coscienza del cittadino che non vuol fare finta di nulla e sarà lei, chiamata Luna (!), che, innamorata invincibile e ostinata, non si rassegna alla sparizione del suo fidanzatino e si avventura in un mondo oscuro per ritrovarlo, contro tutto e tutti. Nel frattempo i grandi elaborano la sparizione dell’adolescente con bugie e sotterfugi, come per nascondere la rassegnazione.

È un film davvero bello ed emozionante, sospeso tra realtà e dimensione fantastica, e ambientato in una Sicilia lontana dalle immagini stereotipate, di rara e inconsueta bellezza naturalistica. A tratti si ha l'impressione di essere entrati in una magica storia gotica, di nuotare silenziosi nel liquido amniotico che li accoglie benevolo, lontano dal mondo e dagli uomini che sanno organizzare solo faccende cattive: lì, dove i due adolescenti si trovano in armonia - anche se solo esteticamente in un ambiente ostile - e in cui il tempo sembra cristallizzato, fermo per non disperdere il momentaneo (ma apparente eterno) appagamento dello spirito e della vicinanza fisica.

Forse ci mette un po’ il film a entrare in sintonia con lo spettatore, ma una volta inghiottiti nella storia e accettando la dimensione fantastica dell’opera, si può apprezzare questa storia d’amore impossibile: da una parte la voglia di Luna di trovare il ragazzino e dall’altra il bisogno di quest’ultimo, Giuseppe, di sognare che ella esista veramente.

È solo un sogno? È solo un desiderio irrealizzabile?
È bello non porsi la domanda, facciamo finta che sia tutto vero. Diamo questa possibilità a Luna e Giuseppe.
“Per me, se ti sogni una cosa, vuol dire che può esistere”

Riconoscimenti
David di Donatello 2018
Miglior sceneggiatura non originale
Candidatura per la migliore canzone originale
Candidatura per il migliore autore della fotografia
Candidatura Premio David Giovani
Nastri d'argento 2017
Migliore fotografia
Migliore scenografia
Candidatura miglior regista
Candidatura miglior produttore
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