Strange Way of Life
(Extraña forma de vida) Spagna/Francia 2023 western drammatico 31’
Regia: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar
Fotografia: José Luis Alcaine
Montaggio: Teresa Font
Musiche: Alberto Iglesias
Scenografia: Antxón Gómez
Costumi: Anthony Vaccarello
Ethan Hawke: Jake
Pedro Pascal: Silva
George Steane: Joe
Manu Ríos: cantante fado
Jason Fernández: Jake da giovane
José Condessa: Silva da giovane
Pedro Casablanc: falegname
TRAMA: Venticinque anni dopo il loro ultimo incontro, il cowboy Silva attraversa il deserto per incontrare Jake, che nel frattempo è diventato lo sceriffo di una cittadina. I due trascorrono una notte di passione insieme, ma la mattina seguente Jake rivela il vero motivo del loro incontro: il figlio di Silva è infatti il principale sospettato dell’omicidio della cognata di Jake.
Voto 6
Solitamente i corti sono le opere di un regista alle prime armi, invece Pedro Almodóvar ci torna ogni tanto, con la differenza/novità che stavolta si occupa di un genere da lui mai esplorato: il western, per giunta in lingua inglese, ma sempre e ovviamente con il tema permeato dalla omosessualità. Film che lui ha addirittura presentato come una sincera e naturale risposta al quesito del pluripremiato I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee: cosa possono fare due cowboy stanchi e soli in un ranch? Semplice, dice lui, “Prendersi cura l’uno dell’altro.”
Co-prodotto dalla maison di moda Yves Saint Laurent, in questo gaywestern la relazione tra i due personaggi principali non è vissuta realmente come una trasgressione, ma come un elemento normale (ciao, vannacci) inquadrato nello schema di un western classico, discretamente tinto di giallo, come ogni tanto piace al nostro regista.
Infatti, lo sceriffo deve arrestare il figlio del suo migliore ex amico perché sospettato di aver ucciso la sua amante. Ed ecco quindi i due protagonisti incastrati all’interno di un rapporto dall’equazione insolubile, tra dovere professionale, amore paterno e amore in generale.
Certo che, avendo una durata di circa mezz’ora, la storia avrebbe avuto necessità di essere più esplicativa e approfondita ma, essendo un corto, tutto è abbreviato e si giunge presto all’epilogo drammatico.
Il film – nel consueto colore almodóvariano – è imperniato sulla ecletticità di due ottimi attori: Pedro Pascal e Ethan Hawke e non rispetta in pieno gli stilemi del vecchio west, al regista non interessano: contano i contenuti.
Per me, comunque, non memorabile.
Comments